18/01/2015 - Marco Alessandrini itw

Anche se può non sembrare, il Wc clan ha un occhio molto attento agli altri riders e spesso succede che il nuovo elemento del clan giri proprio insieme a noi, Marco è uno di questi, in primis un amico, ma il suo riding ha alzato il tiro e non è passato inosservato! Con una bella itw vi presentiamo Chino!  

 

Ciao Marco e benvenuto nel clan. Ti aspettavi di entrare a farne parte?

 

Ciao a tutti :) mi chiamo Marco Alessandrini, detto Chino o semplicemente marchino.

Vi ringrazio molto per la proposta che mi avete fatto di entrare nel clan, sono molto felice di accettare, sinceramente non me lo aspettavo e tanto meno me lo sarei immaginato nel momento in cui ho iniziato a fare snowboard, cmq penso sia un grande passo far parte di una crew e soprattutto della crew del park in cui giro da quando ho messo la tavola ai piedi.

 

..ma partiamo dagli inizi... era il lontano...?

 

Tutto è iniziato a fine 2009, 5 anni fa, quando un amico di Forlì, città in cui vivo, mi ha invitato nella loro casa di Sestola per un week end al Cimone. Io ho sempre sciato, fin da piccolo quando mio babbo mi portava ogni anno a fare la classica settimana bianca, poi quel giorno il mio amico mi ha proposto di provare lo snowboard ed io ho accettato.

Me lo ricorderò sempre quel giorno, alle 8: 30 ero sulle piste, ho messo la tavola ai piedi, tempo di alzare la testa ed i mei amici erano già spariti ahahaha (un classico degli amici direi ahahahhaa n.d.r.)

Ho preso la prima seggiovia da solo e ho fatto la prima ninfa da solo, dando delle culate e delle botte della madonna!!

Sulle 10 :30 ho strippato completamente, ho lanciato la tavola del mio amico per terra e mi sono andato a noleggiare gli sci. Poi però la sera pensavo: “è impossibile che una tavola di legno vinca su di me” e così il giorno dopo ho preso un’ora di maestro ed ho imparato finalmente a fare le prime curve. Da quel giorno è cambiato tutto!!!! Ho subito capito che era lo sport adatto a me, per quanto mi faceva star bene e per le sensazioni che mi regalava. Passato quel week end ho fatto poche altre giornate sullo snow, ma in estate sono stato due settimane a 2 Alpes e li mi si è aperto un mondo. Dall’ anno successivo ho sempre preso la casa su al Cimone per l’ intera stagione.

 

...e poi tutto cambiò quando...?

 

Mah, diciamo che ho fatto in fretta a capire che non mi interessava fare le piste, nn ci trovavo nessuna emozione, vedevo dei ragazzi girare in quel che poi ho capito chiamarsi snowpark e guardandoli pensavo che se lo riuscivano a fare  loro, nn vedevo perché non potevo farlo anche io.

E così da pellegrino puro, ho iniziato a fare i primi box e i primi saltini!!!!

Non c è un episodio in particolare che mi ha fatto credere di poter fare di più che delle semplici piste o del semplice freestyle easy, penso siano state una serie di cose:

la prima fra tutte è stata una frase di Valerio Buzzoni, babbo del rider italiano Lorenzo Buzzoni, che accompagnandomi a 2 Alpes e vedendomi girare, mi disse che vedeva qualcosa in me che non si vede così facilmente dopo pochi giorni di snowboard, io però nn capivo e mi chiedevo cosa ci vedesse di tanto particolare ahahaha.

Altre situazione che mi hanno fatto capire questa cosa, era vedere i miei amici che giravano in park già da molti anni sforzarsi per chiudere qualche trick, io fortunatamente già le prime volte che provavo le cose mi riuscivano quasi subito e mi sentivo dire spesso che ero “prematuro” come rider!! Ecco, queste sono state le prime cose che mi hanno fatto capire di potermi togliere qualche piccola soddisfazione personale sullo snowboard!

Poi c è stato un anno in cui partecipando a tutti i contest del Cimone, arrivavo bene o male sempre sul podio, fino alla tappa italiana della Volcom che mi ha dato l’ opportunità, arrivando quinto, di partecipare agli europei del contest in Francia ad Avoriaz. Ecco diciamo che sono queste le principali motivazioni.

 

..alcuni di noi stanno prendendo parte attiva dello scenario italiano del momento altri lo sono stati e continuano ad essere nomi noti, hai delle prospettive/obiettivi che vorresti ottenere o vivi alla giornata?

 

Si, vedo che molti della crew stanno emergendo e si stanno facendo rispettare in alcuni contest anche in mezzo a pro a tutti gli effetti e questo mi fa molto piacere!!

Per quel che mi riguarda sarò sincero, io ce la metto tutta e cerco ogni giorno di migliorare e portare a casa nuovi tricks, ma lo faccio più per una mia soddisfazione personale, penso che il mondo dello snowboard in Italia sia ancora un ambiente per pochi, penso che a 25 anni non arriverò mai ad un punto in cui si conoscerà il mio nome anche solo nei luoghi vicini a cui giro, penso di essere intelligente abbastanza da capire che non devo aspettarmi chissà cosa, per questo vivo la cosa alla giornata, cercando di superare sempre i miei limiti e migliorami, ma ripeto, solo per mia soddisfazione personale (poi oh, se la DC, la nitro, la burton, ecc ecc un giorno mi vorranno sponsorizzare, di sicuro non dirò di no ahahahahahahaha).

 

Ti ispiri a qualcuno o è tutta farina del tuo sacco?

 

Non mi sono mai ispirato a qualcuno in particolare, penso di aver sempre preso su  informazioni un po’ da tutti, dai video dei pro che regolarmente guardo, dagli amici più forti e meno forti di me che girano al Cimone, fino ai pellegrini che vedo girare per cui a volte mi chiedo, “come cazzo fanno a tenere un michael jackson così sul box ahahahahaha, io sarei esploso!!! “

No scherzi a parte penso di essere un grande osservatore, nello snowboard ed in generale nella vita, quindi prendo esempio un po’ da tutti e cerco di fare quello che fanno loro e che ancora io non so fare, il mio motto è “ se lo fanno loro, non vedo perché non possa farlo io!!!” ( chiaro che questo motto non vale per la gente che chiude dei double cork ecc cc ahahahaah).

Se però devo dire una persona che ho osservato più di tutti, sicuramente è Fabrizio Muratore (il mura) grande rider a mio parere del Cimone! Stà molto sulle sue, parla poco ma fa vedere sul campo quello che sa fare!! Grande persona con tanti trick, mi piace il suo stile, la sua grinta e mi piacciono le sue bombe!! Non l ho mai sentito dire “io so fare questo e quest’ altro”, lui gira e te lo dimostra che ne sa un sacco, ho sempre odiato chi va in giro a dire che chiude quello e quell’ altro, prima fammelo vedere e poi forse ci crederò ahahahah.

Con questo non voglio togliere niente a nessuno, non faccio altri nomi ma sono tanti i rider che mi piacciono e che girano al Cimone, se poi volete sapere il mio rider preferito, beh di sicuro è Sebastien Toutant!!!

 

Sei forte sui jump e hai diversi assi nella manica sui rails, questo ti rende un rider molto bilanciato a differenza di alcuni di noi che sono prettamente jibber, parlaci del tuo riding, dove si colloca nel clan, se un giorno tu dovessi scegliere tra le due cose in quale ti specializzeresti?

 

Si confermo, mi è sempre piaciuto saper fare un pò di tutto, mi piace arrivare in un park nuovo e sapere di potermela cavare un po’ su tutto, mi piace saltare, come fare rails e altro.

In realtà i primi 2 anni ho sempre e solo saltato, partendo dai jump minuscoli, fino ad arrivare ai 15 metri, più di così non ho mai provato.

Poi un giorno i salti in park erano chiusi, ho visto i rail e ho pensato di provare anche quelli, mi facevano un po’ paura all’ inizio ed in certe manovre anche adesso, ma fortunatamente anche li ho visto di poter dir la mia e quindi nei successivi 2 anni ho fatto sia jump che rails.

Se un giorno dovessi scegliere penso rimarrei più legato ai jump, perché non me ne vogliano i rail, ma l’ adrenalina che ti dà un bel jump, stallato in aria con un bel grab, la struttura non te la dà!!

 

Sappiamo che quando cambi qualche cosa del tuo setup (tipo pantaloni o scarponi) vai in paranoia ahahhahahahh! Parlaci del tuo setup preferito on board!

 

Ahahahaha si è vero!!!! Sia nello snowboard che nella vita sono una persona molto abitudinaria, se mi trovo bene con una cosa, poi mi fa strippare l’ idea di doverla cambiare. Infatti ho appena cambiato scarponi e il primo giorno è stata una tragedia ahahah.

Mi piace girare con una tavola bella reattiva, ma che mi permetta di fare anche rails e strutture senza essere troppo rigida, ho una DC mega promodel di Torstein Horgmo (lunghezza 153,75 cm, non mi chiedete il perché di quei 75 mm in più ahahah).

Gli attacchi vanno di conseguenza, ho dei Forum shaka di 2 stagioni fa, abbastanza morbidini ma che mi permettono di rimediare a certi errori sui jump e sui rail.Giro con passo 53 cm circa, attacchi + e – 9.

Mi piace vestire largo anche se non disprezzo chi si veste skinny, anzi mi piacciono da vedere e penso che si notino di più certe bonate e certi grab, ma siccome peso 58 kg e ho 2 gambe che sembrano stuzzicadenti, se girassi skinny vi mettereste tutti a ridere ahahahah.

Comunque confermo, non sopporto che la gente tocchi le mie cose da snowboard, sono maniacale in questo e le persone con cui sto in casa a Sestola lo sanno, una volta sono tornato su e ho visto la mia tavola spostata di qualche cm rispetto alla posizione in cui l’ avevo lasciata e ho fatto una gran scenata per sapere chi l avesse toccata ahahahahahahaha (sono un po’ esagerato lo so). Altre cose non mi vengono in mente, chiaramente metto sempre paraschiena e caschetto, senza quelli non giro e il mio consiglio è mettetelo tutti ragazzi, si sa che lo snowboard è uno sport estremo, meglio tutelarsi!!!

 

Per concludere una domanda marzulliana ahahahah siamo nel bel mezzo di una stagione terribile, pensi che continuerai a strippare o speri un giorno di svegliarti scoprendo che era un incubo?

 

Hahahahaha bella domanda!!!! Spero un giorno di svegliarmi e di scoprire che era tutto un incubo, ma la verità penso sia che per un po’ continuerò ancora a strippare!!! Ahhhhhhhhhhhhh!!!!!!

Ciao a tutti e scusate la pezza ma era la mia prima vera intervista e ne avevo di cose da dire ahahahahah!!! Grazie a tutti :)) ciaoooooo!!!! Ah e venite a girare al Cimone al NinfaforAll snowpark, bombe assicurate!!!